In data odierna l’ARAN ha presentato alle organizzazioni sindacali la proposta economica per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del comparto Istruzione e Ricerca relativo al triennio 2022-2024.
Il presidente dell’ARAN, Antonio Naddeo, ha illustrato i dettagli della proposta durante la riunione con i sindacati del comparto Istruzione e Ricerca. “L’incontro di oggi con le organizzazioni sindacali del comparto Istruzione e Ricerca si è svolto in un clima costruttivo”, ha dichiarato Naddeo al termine dell’incontro. La proposta economica presentata dall’agenzia si concentra principalmente sugli incrementi stipendiali e sulla revisione delle indennità fisse per tutto il personale scolastico. Un aspetto rilevante riguarda la tempistica: “Abbiamo evidenziato che se il contratto sarà sottoscritto entro il 2025, gli arretrati medi ammonteranno a circa 1.450 euro, mentre l’una tantum sarà pari a 142 euro medi”, ha specificato il presidente. La firma entro l’anno consentirebbe quindi al personale di ricevere immediatamente le somme arretrate maturate per il periodo contrattuale già trascorso.
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