Supplenza ATA su posto vacante e disponibile: come proporre conciliazione per riconoscimento giuridico di servizio
Ruggiero – Alla C.A. del Sig. Giovanni Calandrino e della Sig.ra Lalla Io sono un assistente tecnico AR 20 inserito nelle graduatorie di terza fascia con un contratto al 30/06/2017, su di un posto vacante.
Alcuni colleghi mi hanno parlato di riconoscimento giuridico del punteggio anche in caso di mancata proroga del contratto.
Potreste darmi delle ulteriori indicazioni in merito a questo “Riconoscimento giuridico del punteggio ” ?
In attesa di un riscontro e di una vostra riposta porgo i miei più cordiali saluti .
di Giovanni Calandrino – Gentile Ruggiero, innanzitutto si chiarisce che la possibilità di mantenere in servizio il supplente è subordinata alla richiesta di autorizzazione all’ufficio scolastico provinciale. Sulla questione “Proroghe” le indicazioni delle note ministeriali affermano che è possibile “effettuare proroghe di contratto solo nei casi di EFFETTIVE NECESSITÀ”.
Tuttavia rimane l’eventualità di attivare un tentativo di conciliazione, se è stato assunto su un posto vacante e disponibile.
Il tentativo di conciliazione è una procedura attivabile, tramite un’apposita istanza, consegnata a mano o spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, nei casi di contestazione di atti prodotti dal:
– Direttore Generale Regionale
– Dirigente Responsabile del Centro Servizi Amministrativi
– Dirigente Scolastico
Pertanto, l’istanza, a seconda della competenza va inoltrata all’ufficio responsabile.
Le consiglio di rivolgersi ad un sindacato del comparto scuola, in modo da essere consigliato su tutta la durata dell’iter di conciliazione.
Alcuni colleghi mi hanno parlato di riconoscimento giuridico del punteggio anche in caso di mancata proroga del contratto.
Potreste darmi delle ulteriori indicazioni in merito a questo “Riconoscimento giuridico del punteggio ” ?
In attesa di un riscontro e di una vostra riposta porgo i miei più cordiali saluti .
di Giovanni Calandrino – Gentile Ruggiero, innanzitutto si chiarisce che la possibilità di mantenere in servizio il supplente è subordinata alla richiesta di autorizzazione all’ufficio scolastico provinciale. Sulla questione “Proroghe” le indicazioni delle note ministeriali affermano che è possibile “effettuare proroghe di contratto solo nei casi di EFFETTIVE NECESSITÀ”.
Tuttavia rimane l’eventualità di attivare un tentativo di conciliazione, se è stato assunto su un posto vacante e disponibile.
Il tentativo di conciliazione è una procedura attivabile, tramite un’apposita istanza, consegnata a mano o spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, nei casi di contestazione di atti prodotti dal:
– Direttore Generale Regionale
– Dirigente Responsabile del Centro Servizi Amministrativi
– Dirigente Scolastico
Pertanto, l’istanza, a seconda della competenza va inoltrata all’ufficio responsabile.
Le consiglio di rivolgersi ad un sindacato del comparto scuola, in modo da essere consigliato su tutta la durata dell’iter di conciliazione.
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