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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Inserimento in GaE con riserva, Uil al Miur: indicazioni per uniformare condotta Uffici periferici, non serve decreto ottemperanza per attribuzione incarichi

Negli ultimi, abbiamo riferito sui numerosi decreti monocratici e ordinanze collegiali del TAR riguardo all’inserimento in GaE con riserva di docenti abilitati con TFA, PAS… Gli Uffici Scolastici Provinciali, nonstante i decreti e le ordinanze dei giudici, pongono in essere condotte divere, per cui alcuni uffici inseriscono immediatamente i ricorrenti, conferendo loro eventuali incarichi a tempo indeterminato o determinato, mentre altri richiedono anche un decreto di ottemperanza per poter conferire i citati incarichi. La Uil Scuola ha scritto al Miur affinché fornisca agli Uffici indicazioni  chiare e precise, che rispettino quanto indicato già dal Consiglio di Stato. La lettera In questi giorni il TAR ha depositato numerosi decreti monocratici in sede cautelare e Ordinanze Collegiali, sempre in sede cautelare, per l’inserimento in GAE. I provvedimenti autorizzano l’inserimento in GAE dei ricorrenti con riserva in attesa della successiva fase di merito. Alcuni Uffici Scol

Inserimento Gae DOPO LE SENTENZE DEL TAR E DEL CONSIGLIO DI STATO

 In questi giorni il TAR ha depositato numerosi decreti monocratici in sede cautelare e Ordinanze Collegiali, sempre in sede cautelare, per l'inserimento in GAE. I provvedimenti autorizzano l'inserimento in GAE dei ricorrenti con riserva in attesa della successiva fase di merito. Alcuni Uffici Scolastici e i diversi Ambiti territoriali si stanno comportando in modo difforme fra loro. In alcuni casi inseriscono i ricorrenti titolari di un provvedimento cautelare nelle GAE e, se in posizioni utili, gli conferiscono l'incarico di lavoro a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato. In altri casi, invece, obbliga i ricorrenti a dover richiedere anche il giudizio di ottemperanza per ottenere l'incarico se in posizione utile. Invero, il Consiglio di Stato in più occasioni si è già espresso a tal riguardo, dichiarando che l'inserimento con riserva consente anche la sottoscrizione dei contratti di lavoro, pertanto, sotto il profilo giuridico la questione è stata gi

Graduatorie III fascia ATA: è possibile il cambio provincia al termine della validità delle graduatorie

Mary – Buongiorno. Il mio quesito è il seguente: un assistente amm.vo inserito in III fascia in una determinata provincia, che ha maturato 24 mesi di servizio , puo’ presentare domanda di inserimento in I fascia esclusivamente nella provincia prescelta o può ‘ cambiare? Nel caso volesse cambiare provincia, può reinserirsi in III fascia altrove, anche se ha maturato i 24 mesi?Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta. di Giovanni Calandrino – Continua a leggere

Docenti del potenziamento in classe e docenti titolari su potenziamento, assenze, ore aggiuntive fino a sei. FAQ UIL

Il sindacato UIL ha predisposto delle FAQ sull’organico dell’autonomia. Cosa si intende per organico dell’autonomia? L’organico dell’autonomia rappresenta l’organico complessivo della scuola, ricomprende sia il tradizionale organico, finalizzato all’insegnamento curricolare, che l’organico potenziato. A cosa è finalizzato l’organico dell’autonomia? A soddisfare le necessità e le esigenze didattiche e formative nonché ampliare le possibilità progettuali della scuola. Quali docenti sono coinvolti? Tutti i docenti dell’organico dell’autonomia contribuiscono alla realizzazione dell’offerta formativa attraverso le attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento. Tutte le opzioni sono riportate al comma 7, articolo 1 della legge 107, dalla lettera a) alla lettera s). C’è distinzione tra i docenti curricolari e i docenti del potenziamento? No. Non c’è nessuna distinzione contrattuale perché tutto il corpo docente fa par

Mobilità. Renzi: non tutte le ciambelle riescono con il buco. Turi (Uil): ognuno deve andare dove gli spetta

“Ognuno deve andare dove gli spetta. Viviamo in un stato di diritto” – è la risposta di Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola all’affermazione di questa mattina del Presidente del Consiglio Renzi che, a proposito dei trasferimenti del personale della scuola, ha detto che «non tutte le ciambelle riescono con il buco». I trasferimenti vanno rifatti perché ci sono troppe ingiustizie. Vanno ripristinate le posizioni giuridiche di ogni persona. Ovviamente ciò ora per allora. L’anno scolastico per noi è sacro, le famiglie hanno diritto ad avere certezze. Ormai è partito così e non si tocca. Ecco perché chiederemo di mettere a posto le situazioni. Non lo facciamo per spostare le persone in corso d’anno – ha detto ancora Turi intervenendo all’ assemblea interregionale della Uil Scuola a Bologna – ma per ripristinare la situazione giuridica delle persone  l’anno prossimo. Così si restituisce il diritto a chi ce l’ha.  Con questa impostazione andremo dal Ministro. Ci sono stati tr

Valutazione DS, Uil: rifiutiamo modello burocratico, no a poteri direttori UU.SS.RR. e questionari percezione

Uil – Un modello inaccettabile, da modificare, quello che si sta delineando per i dirigenti scolastici con l’attuazione pratica delle disposizioni contenute nella direttiva del governo. Le regioni stanno procedendo in modo difforme le une dalle altre attraverso atti unilaterali – spiegano Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola e Rosa Cirillo, responsabile del Dipartimento dei dirigenti scolastici della Uil Scuola. Per fare un esempio, la regione Lazio – osservano Turi e Cirillo – ha predisposto un sistema di valutazione tutta basato su parametri quantitativi e di prestazioni più adatto ad un dirigente amministrativo che ad un dirigente scolastico che dovrebbe invece essere valutato per un insieme di azioni. La scuola – riflette Turi – ha una sua specificità, insegnare non è un processo meccanico. Quel che va assicurato in una scuola, insieme alla funzionalità della macchina gestionale e amministrativa, è un clima di fiducia, di serenità, di coordinamento, di garanzia

Scuole aperte pomeriggio, Uil: come pensa il Miur di attuare i progetti senza personale ATA? Necessario superamento tagli

Uil Bari – Il MIUR riempie le scuole con migliaia di docenti ma svuota gli Uffici Amministrativi. Con la legge 190/2015, come noto ai più, i dirigenti scolastici non sono autorizzati a sostituire il personale amministrativo e tecnico assente, se l’organico è superiore a due unità.  Una vera follia che conduce a situazioni di stress le unità in servizio, a fronte del moltiplicarsi costante di pratiche e procedimenti: bonus premiale, bonus formazione, avvisi per il reclutamento, fondi strutturali, nuovo codice degli appalti. Non ultimo il progetto per garantire l’apertura delle scuole in orario pomeridiano – prot. 15968 del 22.09.2016. I Dirigenti Scolastici abbiano il coraggio di non aderire al progetto europeo se non abbiano garanzie sulla reale fattibilità di attuazione  dello stesso! E’ semplicemente assurdo far partire una macchina senza benzina, come inimmaginabile è garantire servizi e prestazioni, sia pure di nobili prospettive, senza le unità di personale ata necessari

Graduatorie III FASCIA ATA: per le supplenze attribuite su spezzone orario, è garantito il completamento

Anna Teresa – Buongiorno, sono una Collaboratrice Scolastica di 3fascia delle graduatorie di circolo e di istituto. Vorrei sapere se è possibile lasciare una supplenza di 10h come CS fino al30giugno per una supplenza di36h sempre come CS anch’essa fino al 30giugno. Se ciò non fosse possibile, se io lasciassi comunque lo spezzone orario a che sanzioni andrei incontro? Vi ringrazio. Cordiali saluti di Giovanni Calandrino – Continua a leggere

Graduatorie III FASCIA ATA: chiarimenti su aggiornamento, nuova inclusione e POLIS

Mariangela – Salve,sono Mariangela e nel corso degli anni: 2001,2004,2008 ho presentato la domanda di nuova inclusione per il personale ata di terza fascia ma non sono mai stata convocata. L’anno scorso ho frequentato un corso di formazione come aiuto cuoco,può servire per avere punteggio per lavorare come cuoco nelle mense scolastiche,(sempre come personale ata)?, quali sono le altre certificazioni che servono per il punteggio nei vari profili professionali ata come aa, at, co, ga, cr,cs ?. Ricordo di essermi iscritta on line sul sito della pubblica istruzione anni orsono per controllare le graduatorie delle varie scuole,ma ritornandoci ora , il sistema non riconosce il mio codice fiscale ed io non ricordo più le mie credenziali per accedervi. Come posso fare per recuperarle e così leggere le mie posizioni raggiunte in ogni scuola?,se riuscirò a visionarla posso aggiornare alcuni miei dati come: numero di telefono e email? Le graduatorie degli istituti si rinnovano ogni anno autono

Graduatorie III FASCIA ATA: la valutazione degli “attestati di qualifica professionale di cui all’art. 14 della legge n. 845/1978”

Katia – Salve, vorrei da voi se possibile una conferma sulla validità di una qualifica professionale in mio possesso. Si tratta di qualifica professionale di Capo Azienda, rilasciata ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 L. 845/78. Nel piano di studi dunque si fa diretto riferimento alla trattazione di testi e/o alla gestione dell’amministrazione mediante strumenti di videoscrittura o informatici. In particolare, uno dei moduli (della durata di 35 ore) riguardava “Informatica, innovazione tecnica e tecnologica, compreso l’uso delle TIC: Architettura e componenti hardware del sistema di elaborazione elettronica dei dati. Unità centrale di elaborazione CPU, memoria d’uso, memoria di massa, periferiche, interfacce. Unità di misura informatiche. Capacità di memoria, velocità di trasferimento dati, unità di misura grafiche. Sistemi e standard informatici. Software di sistema: Bootstrap, BIOS, i sistemi operativi: MS- DOS e WINDOWS, i programmi applicativi: Word, Excel, Power Point per

ATA: come diventare collaboratore scolastico

Carmela – Buongiorno, volevo sapere un’ informazione se è possibile. Siccome l’anno scorso mi sono iscritta su istanze online e solo mesi fa ho lasciato la delega in segreteria, volevo sapere se è come fare la domanda per collaboratrice scolastica e a chi rivolgermi. Purtroppo abito in un paese dove se si chiede una semplice spiegazione, nessuno sa niente. Non so a chi rivolgermi se non a voi. Grazie mille in anticipo. di Giovanni Calandrino – Continua a leggere

Graduatorie III fascia ATA: la valutazione titoli e la possibilità di supplenze

Maria – Gentile redazione di Orizzonte Scuola, invio questa mail per avere delle delucidazioni relative al calcolo dei punteggi, sia per titoli che per lavoro svolto presso Enti pubblici, del personale ATA. Ho conseguito una laurea triennale.Ho conseguito il diploma di perito tecnico commerciale con un punteggio di 82, quindi ho attualmente 8,2 punti.Ho in atto due corsi, OSA e patente europea la più completa da 0,60 punti e sarebbero in totale 1,60 che acquisirò alla fine degli stessi.L’unica cosa che non riesco a quantificare come punti è il lavoro che ho prestato presso un Ente Locale tramite concorso pubblico, precisamente operatore scolastico qualificato presso strutture scolastiche, quali nidi e scuole dell’infanzia, comunali. Nessuno ha saputo spiegarmi quanto punteggio riesco ad accumulare per ogni mese di lavoro.Ho avuto un contratto di sei mesi a tempo determinato full-time, ma prima dei sei mesi mi hanno fatto lavorare a chiamata per 8 giorni. Quindi ho lavorato per sei

Graduatoria III Fascia ATA: la valutazione del diploma di laurea sul profilo di assistente tecnico

Salvatore  – Buonasera, volevo sapere se era possibile aggiornare il punteggio ottenuto in graduatoria come personale a.t.a, in particolare ASSISTENTE TECNICO, poiché successivamente la presentazione della domanda nell’anno 2014/2015, ho conseguito una laurea triennale in ingegneria. Grazie Cordiali saluti Continua a leggere

Graduatorie III FASCIA ATA: si potranno inserire nuovi candidati solo se previsto dal bando

Francesca  – Salve, nel Luglio 2005 ho presentato domanda per l’ inserimento nella graduatorie di circolo III fascia per personale ATA con la qualifica di assistente tecnico ed assistente amministrativo. Circa un paio di mesi fa ho saputo, tramite dei conoscenti, che nel 2014 bisognava presentare domanda di aggiornamento per la propria posizione. Io naturalmente non ho ricevuto alcuna comunicazione da nessuno e non sono stata messa al corrente della necessità di effettuare questo aggiornamento. Sono andata a verificare sul sito la mia attuale posizione e per l’ anno 2014/2015 risulta essere 0 mentre per l’ anno 2015/2016 mi viene detto che il codice fiscale inserito non è presente nel sistema. Vorrei sapere da voi se, con il prossimo aggiornamento previsto per il 2017, potrò presentare domanda per essere reinserita in graduatoria o se ormai non si può fare più nulla. Grazie. Cordiali saluti. di Giovanni Calandrino  – Gentilissima Francesca, le graduatorie di circolo e di istituto di

Graduatorie ATA: chiariamo la corretta valutazione del Servizio Civile

Katia  – Salve, vorrei chiedere cortesemente una consulenza in merito alla valutazione del Servizio Civile Nazionale per la graduatoria del personale A.T.A. Infatti, ci sono molti pareri discordanti sul web. Il Servizio Civile Nazionale è a tutti gli effetti un anno di servizio prestato alle dirette dipendenze delle amministrazioni statali, quindi a rigor di logica dovrebbe essere valido. Potreste darmi una risposta certa? Io lo inizierò quest’anno e finirò a ottobre 2017, potrei anche inserirlo nell’aggiornamento delle graduatorie che dovrebbe essere, appunto, nel 2017. Grazie mille Continua a leggere

Riforme. Ministro convoca i sindacati per rinnovo contratto. Turi (UIL), saremo molto seri

UIL – E’ fissato per martedì 4 ottobre alle ore 15.00 al Miur l’incontro tra il ministro Giannini e il sindacati scuola. Apertura dell’anno scolastico e  «evoluzione del sistema dell’istruzione successivamente all’entrata in vigore della legge n. 107 del 2015» – si legge nella nota di convocazione – sono i temi centrali dell’incontro. E’ un fatto positivo che ci sia da parte del ministro la volontà di confrontarsi – spiega Pino Turi – che sottolinea come la convocazione sia arrivata tardi ma ancora in tempo trovare soluzioni agli errori della legge ed evitare le involuzioni del sistema. Saremo molto seri, non c’è tempo da perdere tempo e vanno trovate soluzioni concrete per dare garanzie a tutto il personale, trasparenza e certezza di diritti. I nodi irrisolti della legge sono quelli legati alla gestione politica delle decisioni, poi, in sede tecnica si trovano le soluzioni specifiche ai problemi. L’incontro sarà anche la sede  per verificare la volontà politica di aprire i

Supplenze, Uil: norma su limite 36 mesi inapplicabile

Nei giorni scorsi, il ministro Giannini nel corso di un’audizione ha chiarito che il calcolo dei 36 mesi, relativo alle supplenze su posto vacante e disponibile, oltre il quale non è possibile stipulare contratti a tempo determinato, inizia nel corrente anno scolastico, quindi non è retroattivo. Supplenze, Giannini conferma: il computo dei 36 mesi parte dal 1° settembre 2016 Il suddetto limite, ricordiamolo, è previsto dal comma 131 della legge n. 107/2015: A decorrere dal 1º settembre 2016, i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati con il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per la  copertura di posti vacanti e disponibili, non possono superare la durata complessiva di trentasei mesi, anche non continuativi. Il chiarimento del Ministro è stato quanto mai necessario, considerato che alcuni dirigenti non avevano conferito delle supplenze a precari che avevano già alle spalle 36 me

Dopo intervento Uil eliminato il riferimento all’obbligo annuale

PUBBLICATA LA NOTA CHE ANTICIPA IL PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE  Il rinnovo del contratto rappresenta la sede più corretta per affrontare la questione  della formazione in servizio. Pubblicata la nota sulla formazione del personale scolastico che anticipa il Piano nazionale di formazione previsto dal comma 124 della legge 107. L'intervento della Uil Scuola è stato determinante per aver indotto la scelta del Miur di  eliminare il riferimento all'obbligo annuale, anche di una sola unità formativa. Le argomentazioni a supporto e di merito hanno evidenziato che l'obbligo per i docenti non può essere veicolato tramite una circolare, che in applicazione della legge, intervenga unilateralmente sui carichi di lavoro degli insegnanti, definiti per contratto. La legge stabilisce infatti un principio, riconosce un bisogno ma non può da sola intervenire su tale ambito. Anche la scelta di rimettere  al collegio dei docenti la definizione delle aree, dei criteri e del

Dopo intervento Uil eliminato il riferimento all’obbligo annuale

PUBBLICATA LA NOTA CHE ANTICIPA IL PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE  Il rinnovo del contratto rappresenta la sede più corretta per affrontare la questione  della formazione in servizio. Pubblicata la nota sulla formazione del personale scolastico che anticipa il Piano nazionale di formazione previsto dal comma 124 della legge 107. L'intervento della Uil Scuola è stato determinante per aver indotto la scelta del Miur di  eliminare il riferimento all'obbligo annuale, anche di una sola unità formativa. Le argomentazioni a supporto e di merito hanno evidenziato che l'obbligo per i docenti non può essere veicolato tramite una circolare, che in applicazione della legge, intervenga unilateralmente sui carichi di lavoro degli insegnanti, definiti per contratto. La legge stabilisce infatti un principio, riconosce un bisogno ma non può da sola intervenire su tale ambito. Anche la scelta di rimettere  al collegio dei docenti la definizione delle aree, dei criteri e del

Dopo intervento Uil eliminato il riferimento all’obbligo annuale

PUBBLICATA LA NOTA CHE ANTICIPA IL PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE  Il rinnovo del contratto rappresenta la sede più corretta per affrontare la questione  della formazione in servizio. Pubblicata la nota sulla formazione del personale scolastico che anticipa il Piano nazionale di formazione previsto dal comma 124 della legge 107. L'intervento della Uil Scuola è stato determinante per aver indotto la scelta del Miur di  eliminare il riferimento all'obbligo annuale, anche di una sola unità formativa. Le argomentazioni a supporto e di merito hanno evidenziato che l'obbligo per i docenti non può essere veicolato tramite una circolare, che in applicazione della legge, intervenga unilateralmente sui carichi di lavoro degli insegnanti, definiti per contratto. La legge stabilisce infatti un principio, riconosce un bisogno ma non può da sola intervenire su tale ambito. Anche la scelta di rimettere  al collegio dei docenti la definizione delle aree, dei criteri e del nu

Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere NUOVO ANNO SCOLASTICO

TESTO DI PIERO CALAMANDREI  “Desidero augurare e tutte le componenti della scuola, un buon inizio di anno scolastico. Auguro ai docenti di mantenere vivo l’amore per l’insegnamento e costante il desiderio di trasmettere i valori universali e i principi cardini del sapere ai loro alunni ed alunne, di non perdersi mai d’animo e di pensare che ogni giorno si ha l’opportunità di incontrare chi sta crescendo per costruire il mondo di domani. Voglio ricordare che quello dell’insegnamento è il più bel lavoro del mondo. La cosa più importante è quella di meritare la fiducia degli studenti e di crescere insieme a loro. Come sempre un particolare augurio va ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze perché sappiano perseguire il piacere della conoscenza, unico cammino per far crescere le basi della loro libertà. La scuola riesce sempre a dare peso a chi non ne ha, a garantire e ispirare il valore dell’uguaglianza e delle pari opportunità. Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la

Mobilità. Turi (UIL): 100mila prof. spostati con algoritmo sbagliato. Anche per errore su un solo insegnante bisognerebbe rifare procedura. I numeri reali

Il Ministro Giannini ha risposto ad una interrogazione parlamentare sui numeri di errori conteggiati per la mobilità docenti 2016/17 della scuola primaria e secondaria di I grado, insistendo sul fatto che si tratti del 2,5%. Per la UIL il calcolo degli errori è sbagliato, ma se anche si fosse trattato di un solo docente, è dovere dell’istituzione rifare la procedura. La UIL afferma che il Miur mette insieme totali (207.000 procedure di mobilità) e percentuali (2,5% di rettifiche) difformi tra loro. Varrebbe la pena – spiegano alla Uil Scuola – rimettere in fila i numeri: a chiedere il trasferimento quest’anno è stato un insegnante su 4 (207 mila su oltre 800 mila) il trasferimento di metà di questi insegnanti (1 su 8) è andato a buon fine (sulla stessa provincia) l’altra metà, circa 110 mila professori, sono stati trasferiti con l’algoritmo sbagliato (su altra provincia) per due terzi di questi insegnanti il ministero non ha provveduto a verificare al fondatezza del sist

Pensione anticipabile a 60 anni per docenti infanzia se il lavoro è dichiarato “usurante”. Documento UIL Puglia

“La Regione Puglia faccia valere il documento presentato dal coordinamento regionale dell’infanzia UIL Scuola per far dichiarare il lavoro dei docenti “usurante” e non semplicemente “pesante” “Il lavoro dei docenti di scuola dell’infanzia è usurante e con docenti ultrasessantenni soggetti alle nuove regole per il pensionamento la scuola dell’infanzia non è efficiente. La Riforma delle pensioni di cui si discute in queste ore qualifica il lavoro degli insegnanti di scuola dell’infanzia ‘solo’ come pesante e prevede l’anticipo della pensione di circa 3 anni con penalizzazione della misura della pensione. Non sono precisamente queste, anche se rappresentano un piccolo passo in avanti, le cose che avevamo chiesto con molta chiarezza”. Gianni Verga, Segretario generale della UIL Scuola Puglia , ribadisce la sua posizione, già peraltro illustrata nel corso dell’ultimo incontro con il  Presidente della VI commissione consiliare della Regione Puglia, Alfonso Pisicchio. Proprio a Pisi

Turi (Uil Scuola): allo sbando è il ministero, non la scuola

La scuola non è allo sbando, le risorse interne alla scuola dell’autonomia, insegnanti e personale tutto ne garantiranno anche quest’anno il funzionamento, superando le contraddizioni e il peso condizionante delle riforme sbagliate in atto. Quello che invece è allo sbando, è il sistema messo in piedi dal ministero che non riesce a gestire il personale nella fase applicativa, dopo le scelte della legge del governo sulla scuola – è quanto emerso durante la conferenza nazionale dei segretari regionali della Uil Scuola riuniti oggi a Roma per fare il punto sulle iniziative da assumere per rispondere all’attuale situazione nella quale si trovano tanti insegnanti a causa del caos concorsi, caos nomine, uffici territoriali in balia di norme inapplicabili. Abbiamo avuto i dati sull’algoritmo – mette in evidenza Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola – ne verificheremo la correttezza. Gli effetti sono sicuramente quelli di un programma sbagliato. La riprova è data dal numero de

Divieto supplenze dopo 36 mesi. UIL: conteggio decorre da 1° settembre 2016, Miur lo chiarisca in modo definitivo

Il sindacato UIL interviene sull’argomento che avevamo messo in luce denunciando il comportamento di alcuni Dirigenti Scolastici che interpretando il comma 131 della legge 107/2015 avevano negato contratti di supplenza ai precari che già il 1° settembre 2016 avessero raggiunto i 36 mesi di servizio. Il sindacato UIL ha fatto propria l’istanza e chiesto al Miur di chiarire in modo definitivo che la legge non è retroattiva. Il conteggio dei 36 mesi decorre dal 1° settembre 2016 e non prevede conteggio di servizi pregressi. La richiesta avanzata dalla UIL al Miur “Alla scrivente Segreteria nazionale vengono segnalate situazioni di criticità in merito all’applicazione del comma 131 dell’art. 1 della Legge 107/15, in materia di supplenze di tutto il personale scolastico, che sta dando luogo a interpretazioni diverse. In particolare alcuni ATP, tra cui Genova, non procedono al conferimento delle nomine in attesa di una interpretazione ufficiale del citato comma 131. La UIL scuola già

ATA: i tre giorni di permesso per assistenza comma 3 dell’art. 3 della L.104/92

Andrea – Salve a voi mi presento. Mi chiamo Andrea di anni 50, lavoro nel comparto scuola da quasi 11 anni, (personale ATA). Sono possessore della legge 104/92 Art.33 Comma 3. Volevo spiegarle quello che mi sta capitando nella nuova scuola inerente alla legge 104/33: “Nel prendere servizio in questa scuola, ho presentato la documentazione per avere i 3 gg al mese come ormai faccio da 8 anni, visto che sono l’unico figlio residente con mia madre considerata invalita secondo la legge 104. Dal 1 settembre ad oggi 7 settembre, la preside della mia nuova scuola non mi ha detto ancora se posso prendere i 3 GG, ne tanto meno se la documentazione presentata e’ tutto okay”. Ora volevo sapere da voi: se negli ultimi tempi e uscita qualche nuova circolare, che regola questa legge; Oppure come mi devo muovermi in caso di mancata comunicazione da parte della scuola, visto che abbiamo preside sceriffo. Distinti saluti Sperando di avere info. di Giovanni Calandrino la risposta al link

ATA: le mansioni dell’art. 7 e l’incarico di piccola manutenzione

Mariagrazia – Gentile Orizzonte Scuola Siamo collaboratori scolastici di un istituto superiore avremmo necessità urgente di sapere quali mansioni rientrano nell’art.7. Anche per quanto concerne la manutenzione. Ovvero piccoli lavori di falegnameria o aggiustare suppellettili. In quanto istituto d’arte si è sempre fatto per necessità e riconosciuta con il fondo di istituto. Adesso col cambio di Dsga le opinioni sono altre Si ringrazia della risposta. Cordiali saluti. di Giovanni Calandrino la risposta al link

36 mesi e supplenze UIL: NON C'È RETROATTIVITÀ DELLA LEGGE

CHIESTI CHIARIMENTI AL MIUR                    Direttore Generale   e, p.c.      Capo di Gabinetto                   MIUR Alla scrivente Segreteria nazionale vengono segnalate situazioni di criticità in merito all’applicazione del comma 131 dell’art. 1 della Legge 107/15, in materia di supplenze di tutto il personale scolastico, che sta dando luogo a interpretazioni diverse. In particolare alcuni ATP, tra cui Genova, non procedono al conferimento delle nomine in attesa di una interpretazione ufficiale del citato comma 131. La Uil scuola già in sede di confronto sulla nota Miur n. 24306 del 1-9-2016, che ha fornito istruzioni operative sulle supplenze, aveva rappresentato il problema. Con la presente reitera la richiesta per chiarire in modo definitivo che la norma non ha effetti retroattivi : il conteggio dei 36 mesi decorre dal 1 settembre 2016 e non prevede, nessun conteggio di servizi pregressi. Resta da definire, in sede politica, la modifica del comma 131, ovver

Immissioni in ruolo 2016/2017 DOCENTI

Scendono a 22.499 su posto comune Tempi strettissimi per le operazioni   Uil: sarebbe una scelta di buon senso, al fine di non intasare le procedure di inizio d'anno e alla luce delle recenti esperienze, assegnare tutti i docenti direttamente alle scuole. Contingenti e procedure per le nomine in ruolo del personale docente per la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado per l’anno scolastico 2016/17 al centro dell’incontro al ministero. L’amministrazione ha comunicato che dopo le operazioni di mobilità le assunzioni sui posti comuni saranno 22.449 anziché 25.198, questo a causa dei passaggi, dai posti di sostegno ai posti comuni. Pur avendo una disponibilità di 10.319 posti, rimane invariato a 7.221 il numero delle nomine sui posti di sostegno, ciò è dovuto al limite che il MEF ha autorizzato per il contingente specifico di sostegno. A tal proposito il MIUR ha assicurato che tutti gli aspiranti presenti nelle graduatorie ad esaurimento e concorsuali avranno mar

Immissioni in ruolo. Uil Scuola: serve scelta di buon senso, assegnarli direttamente alle scuole

Contingenti e procedure per le nomine in ruolo del personale docente per la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado per l’anno scolastico 2016/17 al centro dell’incontro al ministero. Dopo le operazioni di mobilità le assunzioni sui posti comuni saranno 22.449 anziché 25.198,  questo a causa dei passaggi, dai posti di sostegno ai posti comuni. Pur avendo una disponibilità di 10.319 posti infatti, rimane invariato a 7.221 il numero delle nomine sui posti di sostegno, ciò è dovuto al limite che il MEF ha autorizzato per il contingente specifico di sostegno. A tal proposito il MIUR ha assicurato che tutti gli aspiranti presenti nelle graduatorie ad esaurimento e concorsuali avranno margine per essere assunti. La tempistica delle operazioni : fino al 10 di settembre gli Uffici Scolastici Regionali  procederanno all’assegnazione su ambito dei docenti. Prima il 50% dei docenti da graduatoria di merito sceglierà tra tutti gli ambiti della regione e poi il 50% dei

Sentenza ferma l'algoritmo della Mobilità. Docente non dovrà trasferirsi al nord

"E' stata notificata nelle ultime ore all'Ufficio scolastico provinciale di via Monticelli una ordinanza sospensiva emessa dal giudice Ippolita Laudati della sezione lavoro del Tribunale di Salerno che ha sospeso immediatamente gli effetti del provvedimento di trasferimento del Miur nell'ambito delle operazioni nazionali stabilite in base a criteri dell'algoritmo finito da settimane nell'occhio del ciclone di insegnanti e sindacati". Fonte IL MATTINO "Siamo in attesa di leggere le motivazioni della ordinanza, si tratta senza dubbio di una decisione importante che voglio conoscere"

Immissioni in ruolo infanzia. Inizio fase nazionale

La fase regionale è ormai terminata ed il Miur ha dato il via alla fase nazionale: in data odierna, infatti, è stato pubblicato un apposito avviso. Le proposte di assunzione, per la suddetta fase, perverranno ai docenti entro la giornata del 3 settembre 2016 sul sistema informativo istanze on line. I docenti, che riceveranno la proposta, avranno tempo per l'accettazione dalle ore 00.01 del 4 settembre alle ore 23.59 dell'8 settembre 2016. Nell'avviso si ricorda che i docenti che rinunceranno alla proposta di assunzione saranno espunti sia dalle graduatorie di merito sia dalle graduatorie ad esaurimento (qualora siano inserite anche in queste ultime). La mancata risposta alla proposta di assunzione equivale alla rinuncia.

Immissioni in ruolo GM infanzia 201, Miur innalza percentuale fase nazionale. Uil: sottratti circa 700 posti alle GaE

La Uil Scuola interviene sul prossimo provvedimento del Miur relativo alla percentuale di posti disponibili nelle regioni in cui le GM infanzia 2012 sono state già esaurite, percentuale che  sarà innalzata dal 15 al 25% , a scapito dei docenti inseriti nelle GaE. Ricordiamo che la suddetta percentuale del 15% di posti disponibili, da accantonare per le immissioni in ruolo dei docenti ancora inseriti nelle graduatorie di merito 2012 per la scuola del'infanzia, era stata fissata dalla legge n. 89/2016 al fine di esaurire le GM di Sicilia, Campania e Calabria, i cui aspiranti parteciperanno alla fase nazionale delle immissioni, qualora non ricevano la nomina nella regione in cui hanno svolto il concorso, proprio su quel 25% di posti accantonati nelle altre regioni in cui le GM 2012 non sono più esistenti. Il provvedimento ha suscitato le polemiche dei sindacati, Uil e  Cisl  in primis. Il Comunicato Uil Con una convocazione ad horas il MIUR ha informato i sindacati dell'a