Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2017

Graduatorie III FASCIA ATA: la valutazione del servizio presso l’ente comune con qualifica di collaboratore servizi amministrativi B3

Monica – Buongiorno, vorrei sapere se il servizio prestato come collaboratore amministrativo cat. B3 presso l'atc Alessandria che è un   Ente pubblico di servizio, non economico, ausiliario della Regione Piemonte può essere valutato per il punteggio nell'inserimento nella 3 fascia ata. Inoltre vorrei sapere seil servizio prestato s,empre come collaboratore amministrativo cat. B3, presso un comune può essere valutato? Gli eventuali punteggi per il servizio prestato come collaboratore amministrativo incrementano solo quello AA o anche quello del CS? Grazie in anticipo   di Giovanni Calandrino – Gentilissima Monica, con riferimento all’Allegato A - DM 716/2014, (graduatorie di circolo e di istituto di III fascia ATA) si chiarisce che il servizio prestato presso un Ente Pubblico non è oggetto di valutazione. Infatti, il servizio da valutare è solo quello prestato alle dirette dipendenze delle Amministrazioni Statali o EE.LL. Invece per il servizio prestato presso l’e

ATA: scheda assegnazioni provvisorie e utilizzazioni. Date ancora da definire

Il personale di ruolo (quindi solo chi titolare di contratto a tempo indeterminato) della scuola ha l’opportunità di partecipare alla mobilità annuale, quindi gli è concessa la possibilità di prestare servizio, per un anno, in una scuola diversa da quella in cui si è titolari senza perdere la titolarità. Tutto ciò è possibile attraverso due modi: l’Utilizzazione o l’Assegnazione. L’Assegnazione Provvisoria: L’assegnazione provvisoria può essere richiesta per una sola provincia, per un massimo di quindici sedi e indifferentemente per uno dei seguenti motivi: ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario; ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica; gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da certificazione sanitaria; ricongiungimento ai genitori conviventi se non ricorrono le prime due con

ATA: Permessi per il Diritto allo Studio

Mary – Buongiorno, Vorrei sapere qual è la procedura da seguire per chi svolge Supplenze come Personale ATA ma nel frattempo studia. Si ha diritto a delle ore di esonero dal lavoro ? Grazie in anticipo.    di Giovanni Calandrino – Gentilissima Mary, il personale ATA che può usufruire dei permessi per il diritto allo studio deve essere assunto a tempo indeterminato o determinato però con contratto annuale o fino al termine delle attività didattiche (con orario intero o parziale). L'art. 3 del DPR 395/1988 stabilisce che la pubblica amministrazione concede ai dipendenti permessi retribuiti nella misura massima di 150 ore all'anno individuali per garantire il diritto allo studio. Per il personale della scuola i criteri per la fruizione dei permessi sono definiti in sede di contrattazione regionale con cadenza quadriennale (art. 4, comma 4, lettera "a"). Le domande vanno indirizzate alla Direzione scolastica regionale. I permessi sono attribui

Graduatorie III fascia ATA: il servizio svolto presso le associazioni ONLUS non può essere valutato

Scuola – Salve; in fase di controllo sulla valutabilità dei servizi (sezione E2 allegato D1 terza fascia ATA 2014-2017) per uno dei nostri dipendenti (primo ctr da Ass.Amm.vo) è stata prodotta attestazione di servizio da una ONLUS la cui carta intestata reca “Ente Accreditato dalla Regione Siciliana – Assessorato alla Salute” con i seguenti richiami normativi: D.D.G. n° 0340 del 10/03/2014 – D.D.G. n° 0341 del 10/03/2014 – D.D.G. n° 1676 del 16/10/2014. A vostro parere sono confermabili gli 0.05 punti per ciascun mese di servizio previsti dal punto B.9 Allegato A/1 Tab. di valutazione decreto MIUR prot. n° 0000716 del 05/09/2014??? La scuola presso cui il dipendente presentò domanda nel 2014 glieli ha valutati, con formale disposizione datata 20/03/2015 , in base alla quale la scrivente Istituzione Scolastica ha acquisito il punteggio in fase di convocazione per supplenza breve da terza fascia di istituto. Ora gradiremmo la vostra cortese consulenza per stabilire l’effettiva natura

Graduatorie III fascia ATA: quanto vale il servizio di collaboratore scolastico nelle scuole paritarie

Raffaele – Salve x cortesia lavoro come collaboratore scolastico in una scuola paritaria a 20 ore mensili mi può valere come punteggio x fare domanda come c.s. x il prossimo inserimento grazie anticipatamente. di Giovanni Calandrino – Gentile Raffaele, per le graduatorie di circolo e di istituto di III fascia, in riferimento al D.M. 716/2014, il servizio reso in qualità di CS presso scuole paritarie è valutato come segue: Per il profilo di AA – AT – CO – IF: Per ogni anno PUNTI 0,60 Per ogni mese o frazione superiore a 15 GG PUNTI 0,05 Per il profilo di GA – CR: Per ogni anno PUNTI 0,90 Per ogni mese o frazione superiore a 15 GG PUNTI 0,075 Per il profilo di CS: Per ogni anno PUNTI 3 Per ogni mese o frazione superiore a 15 GG PUNTI 0,25

Graduatorie III fascia ATA: la valutazione di un secondo diploma di maturità

Margherita – Buongiorno, Vi ho scritto diverse volte senza ottenere risposta. Vorrei un chiarimento. Se faccio domanda per l’inserimento in graduatoria III fascia ATA con un diploma, in fase di aggiornamento posso aggiungere un secondo diploma? Se sì, con quale punteggio verrebbe valutato? Si basa sempre sul risultato ottenuto in centesimi? (se può gentilmente fare degli esempi) se non fosse possibile aggiungere un altro diploma, si potrebbe sostituire il diploma precedentemente inserito con un altro avente punteggio maggiore? Attendo un vostro gentile riscontro Cordiali saluti Margherita di Giovanni Calandrino – Gentilissima Margherita, tutto dipende dalla votazione riportata nel diploma. Infatti, in riferimento alla tabella di valutazione titoli, ad ogni valutazione è attribuito un valore di punteggio differente (più alto è il punteggio di valutazione maggiore sarà il punteggio attribuito). Naturalmente un secondo diploma di maturità, per il profilo professionale di guardaro

Graduatorie III fascia ATA: l’invalidità è solo titolo di preferenza

Giovanna – Gentilissimi operatori, orizzontescuola,: attendo la domanda di aggiornamento delle graduatorie di istituto terza fascia del personale ATA, sono già inserita nelle graduatorie del triennio precedente e nel frattempo mi è stata riconosciuta una invalidità del 67%. Quando sarà il momento come devo comportarmi per la compilazione della domanda? È sufficiente barrare la casella s delle preferenze ed allegare alla domanda una copia del verbale rilasciato dall’INPS? È necessario dimostrare anche l’iscrizione al collocamento disabili? Vi ringrazio della cortesia e vi saluto cordialmente. Giovanni Calandrino – Gentilissima Giovanna, l’invalidità è un titolo di sola PREFERENZA nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia ATA , mentre nelle graduatorie permanenti ATA è titolo di RISERVA e PREFERENZA. Per aver diritto alla suddetta preferenza è sufficiente indicare gli estremi del documento/certificato (Ente di rilascio, data, luogo e numero dell’atto) e barrare la lett

Graduatorie III FASCIA ATA: la corretta valutazione dell’attestato rilasciato ai sensi art. 14 Legge 845/78

Mary – Buona sera, Vorrei sapere se l'attestato di Operatore Amministrativo è valido ai fini del calcolo del punteggio come Assistente Amministrativo e se è possibile sommarlo a quello in Dattilografia. Grazie in anticipo per l'attenzione. Saluti   di Giovanni Calandrino – Attestato di qualifica professionale di cui all'art. 14 della legge n. 845/1978: Ai fini della valutazione, l'attestato deve essere integrato dal piano di studio, in tal senso sono valutabili quegli attestati dove sul piano di studi si fa diretto riferimento alla trattazione di testi e/o alla gestione dell'amministrazione mediante strumenti di videoscrittura o informatici. Il piano di studi, quindi oltre a essere obbligatorio, è fondamentale per stabilire la corretta valutazione o meno dell’attestato.

Graduatorie ATA III FASCIA: la valutazione del miglior titolo di studio per il profilo di CS

Claudia – Buongiorno,mi chiamo Claudia,sono collaboratore scolastico terza fascia, e vorrei chiederle un chiarimento a proposito dei titoli da me posseduti e di come valutarli in vista del rinnovo e della riapertura delle graduatorie ATA prossime. I titoli sono: -DIPLOMA DI QUALIFICA TRIENNALE PER OPERATORE DELLA GESTIONE AZIENDALE CONSEGUITO PRESSO ISTITUTO C.ROSSELLI CON VOTO 83/100 -DIPLOMA DI MATURITA' TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE CONSEGUITO PRESSO LO STESSO ISTITUTO(AL TERMINE DEI 5 ANNI) CON VOTO 94/100 Per il profilo di CS come posso valutare i titoli?posso inserirli entrami? Distinti saluti,Claudia   di Giovanni Calandrino – Gentilissima Claudia, in generale la informo che per il profilo professionale, di collaboratore scolastico, si applica il criterio della valutazione del miglior titolo di studio, ma unicamente tra quelli oggi previsti per l’accesso. Solo in assenza del titolo di studio, oggi richiesto per l’accesso, viene valutato il tito