Passa ai contenuti principali

Graduatorie III FASCIA ATA: la corretta valutazione dell’attestato rilasciato ai sensi art. 14 Legge 845/78

Mary – Buona sera, Vorrei sapere se l'attestato di Operatore Amministrativo è valido ai fini del calcolo del punteggio come Assistente Amministrativo e se è possibile sommarlo a quello in Dattilografia.
Grazie in anticipo per l'attenzione.
Saluti
 

di Giovanni CalandrinoAttestato di qualifica professionale di cui all'art. 14 della legge n. 845/1978:
Ai fini della valutazione, l'attestato deve essere integrato dal piano di studio, in tal senso sono valutabili quegli attestati dove sul piano di studi si fa diretto riferimento alla trattazione di testi e/o alla gestione dell'amministrazione mediante strumenti di videoscrittura o informatici.

Il piano di studi, quindi oltre a essere obbligatorio, è fondamentale per stabilire la corretta valutazione o meno dell’attestato.

Commenti

  1. Buon Pomeriggio Dott. Calandrino,

    Sono iscritta nelle graduatorie di III fascia personale ATA a Torino nel triennio 2014-2017.

    Rispetto all'aggiornamento dei titoli per il nuovo triennio le chiedo la cortesia di fornirmi alcuni chiarimenti, utili per incrementare il punteggio per quanto riguarda la figura di Assistente Amministrativo.

    Prima domanda:

    sono in possesso del titolo EIPASS sette moduli user. Vale 1 punto o 1,20?

    Seconda domanda:

    Il corso di Operatore Amministrativo ai sensi della L. 845/78 vale 1,50 punti. Io non possiedo tale corso ma ho conseguito un Master di II livello in Management delle Amministrazioni Pubbliche presso la Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche dell'Università della Calabria, che prevede, tra le altre cose, il tema della trattazione di testi, gestione documentale nelle Pubbliche Amministrazioni e della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ai sensi del Codice dell'Amministrazione Digitale, del nuovo Codice dell'Amministrazione Digitale e del nuovo regolamento comunitario eIDAS. Pensa possa essere valutato allo stesso modo del corso di Operatore Amministrativo?

    La ringrazio anticipatamente
    Cordialità

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Graduatorie III FASCIA ATA: la certificazione BLSD non è oggetto di valutazione

Marica – Salve sono Marica vorrei sapere se il corso Blsd (corso base di rianimazione e defibrillatore) aumenta il punteggio per collaboratrice scolastica. Grazie di Giovanni Calandrino – Gentilissima Marica, purtroppo il corso di BLSD (BASIC LIFE SUPPORT – DEFIBRILLATION) non può essere valutato nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia ATA, in nessuno dei profili professionali, in riferimento al D.M. 716/14. OrizzonteScuola

Personale ATA: le mansioni dell’assistente tecnico AUTISTA

Domenico  – Buonasera,  sono un assistente tecnico meccanico,  che ho la mansione di Autista. Vorrei sapere,  se la mansione di Autista de essere retribuita o no? Grazie.  Attendo Vostre preziose notizie. di Giovanni Calandrino – Gentile Domenico, innanzitutto chiariamo che per svolgere la mansione di Assistente Tecnico AUTISTA occorre essere in possesso dei seguenti titoli (in riferimento al D.M. 640/2017): Titolo di studio che consente l’accesso ad una delle seguenti AREA: ARR1 / ARR2 / ARR3 ; Essere in possesso della Patente D e relativa abilitazione professionale, come da Allegato C “CONDUZIONE E MANUTENZIONE DI AUTOVEICOLI” codice laboratorio I32 . Per l’assistente tecnico autista quindi, la conduzione di mezzi e la sua relativa manutenzione fanno parte del mansionario professionale. Tutto ciò che invece si presta a PRESTAZIONI AGGIUNTIVE e/o INCARICHI SPECIFICI deve essere retribuito dal fondo di istituto .

Graduatorie III fascia ATA: la valutazione del servizio part-time

Anna – Buongiorno sono un ATA assunto con contratto a tempo determinato durata dal 30/01/2018 al 20/02/2018 part-time 18 ore. Ai fini del calcolo del punteggio come bisogna procedere. A quanto avrei diritto? Il punteggio si dimezza in caso di part time? Grazie per il contributo Buona giornata di Giovanni Calandrino – Gentilissima Anna, il servizio prestato in regime di part-time, ai fini di valutazione è equiparato al servizio prestato ad orario intero. Si sottolinea che nel termine “part-time” si intendono tutti i servizi prestati con tale tipologia sia verticali che orizzontali, indipendentemente dal numero delle ore di servizio prestato. Cosi come ribadisce la nota 5 alla tabella di valutazione annessa al D.M. 640/2017: “Il punteggio per il servizio prestato con rapporto di lavoro a tempo parziale con lo Stato o gli Enti Locali, per tutti i titoli di servizio valutabili ai sensi delle presenti Tabelle di Valutazione, è assegnato per intero, secondo i valori espressi nella c...