Graduatorie III FASCIA ATA: i requisiti generali di ammissione (si può fare domanda fino all’età di 66 anni e 7 mesi)
di Giovanni
Calandrino – Gli aspiranti, oltre ai requisiti specifici di accesso alle
graduatorie (titolo di studio di ammissione), devono essere in possesso, alla
data di scadenza del termine di presentazione della domanda, dei seguenti
requisiti generali di accesso al pubblico impiego:
a. cittadinanza
italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica), ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea
ovvero possesso dei requisiti di cui alla legge 97/2013;
b. età
non superiore ad anni 66 e 7 mesi;
c. godimento
dei diritti politici, tenuto anche conto di quanto disposto dalla legge
18.1.1992,n. 16, recante norme in materia di elezioni e nomine presso le
regioni e gli enti locali;
d. per
i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva, posizione regolare nei
confronti di tale obbligo (art. 2 - comma 4 - D.P.R.693/1996).
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 7.2.1994, n. 174, i cittadini degli Stati membri
dell'Unione Europea devono, inoltre, possedere i seguenti requisiti:
a. godere
dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza di provenienza;
b. essere
in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di
tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
c. avere
adeguata conoscenza della lingua italiana;
Non possono partecipare alla procedura in esame:
a. coloro
che siano esclusi dall' elettorato attivo politico;
b. coloro
che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione
per persistente insufficiente rendimento;
c. coloro
che siano stati dichiarati decaduti da un impiego presso la Pubblica
Amministrazione, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile o siano incorsi nelle
sanzioni disciplinari previste dai vigenti contratti collettivi nazionali
(licenziamento con preavviso e licenziamento senza preavviso);
d. coloro
che si trovino in una delle condizioni ostative di cui alla legge 18.1.1992,
n.16;
e. coloro
che siano temporaneamente inabilitati o interdetti, per il periodo di durata
dell' inabilità o dell' interdizione;
f.
i dipendenti dello stato o di enti pubblici
collocati a riposo in applicazione di disposizioni di carattere transitorio o
speciale.
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