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Graduatorie III fascia ATA: la procedura delle scuole per la convocazione dei supplenti


di Giovanni Calandrino – Come saranno chiamati i migliaia di candidati e soprattutto quale procedura sarà utilizzata dalle singole scuole per la convocazione degli aspiranti supplenti delle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia ATA?
Le istituzioni scolastiche devono obbligatoriamente utilizzare la procedura informatica di consultazione delle proprie graduatorie che rende possibile la prospettazione della situazione di occupazione totale o parziale ovvero di inoccupazione degli aspiranti e, conseguentemente, di procedere all' interpello e convocazione dei SOLI aspiranti che siano nella condizione di accettare la supplenza stessa e cioè:
·         se totalmente inoccupati;
·         se parzialmente occupati, ai sensi delle disposizioni relative al completamento d'orario di cui all'art. 4 del Regolamento supplenze ATA D.M. 430 del 2000;
·         anche se occupati, se ricorre la situazione di cui all' art. 7, comma 2 (Il personale che non sia già in servizio per supplenze di durata sino al termine delle attività didattiche, ha facoltà di risolvere anticipatamente il proprio rapporto di lavoro per accettarne un altro di durata fino al suddetto termine.), del Regolamento supplenze ATA D.M. 430 del 2000;
·         candidati di ruolo nella scuola statale, in grado di accettare supplenze in riferimento all’art. 59 del CCNL.
Adempimenti obbligatori per la scuola:
Per l'affidabilità ed efficacia di tale procedura è condizione essenziale e tassativa che ciascuna istituzione scolastica, all' atto della stipula del contratto con il supplente e della presa di servizio, comunichi immediatamente al sistema informativo i dati richiesti relativamente alla supplenza stessa, secondo le istruzioni che al riguardo sono fornite dalla guida operativa di supporto alla procedura in questione, al fine di acquisire a sistema e di rendere fruibili per le altre scuole le situazioni aggiornate caratterizzanti la disponibilità o meno degli aspiranti a supplenza.
L'utilizzazione di tale procedura da parte delle scuole preliminarmente ad ogni attività di interpello degli aspiranti è tassativa, ai fini di ogni possibile risparmio di attività superflue nei riguardi di aspiranti non in condizioni di accettare la supplenza stessa per il periodo necessario.
La visualizzazione della porzione di graduatoria consultata ai fini dell' attribuzione della supplenza deve rimanere agli atti della scuola, inserita nel fascicolo relativo alla supplenza attribuita.
Nella prossima scheda i “Criteri e modalità di interpello e convocazione degli aspiranti

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