Passa ai contenuti principali

Il personale ATA neo-immesso in ruolo, può richiedere il Part-Time?

 

Buonasera,  ho maturato 24 mesi come assistente amministrativo,dovrei iscrivermi nelle graduatorie Ata 24 mesi che sono uscite il 23 ,aprile se rientro nei posti in ruolo posso prendere un partime o sono costretta ad accettare 36 ore? Se rifiuto cosa mi comporta questa scelta?

Grazie

 

di Giovanni Calandrino – Il CCNL firmato il 29 novembre 2007, agli artt. 25 c. 6 e 44 c. 8, ha definitivamente chiarito che anche il personale neo immesso in ruolo o il personale che instaura un rapporto di lavoro a tempo determinato ha diritto a chiedere il tempo parziale.

La domanda di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale in genere va presentata entro il 15 marzo di ogni anno. Si tratta di una scadenza annuale. La domanda deve essere presentata, per il tramite del Dirigente scolastico della scuola di servizio, all'Ambito Territoriale competente. Il part time dura due anni scolastici. Al termine dei due anni non è necessaria alcuna richiesta di proroga se si decide di proseguire il part time. Invece il ritorno al tempo pieno deve essere esplicitamente richiesto.

Pertanto la scadenza del 15 Marzo, non riguarda i lavoratori che instaurano un nuovo rapporto di lavoro, sia che sia a tempo indeterminato che determinato, infatti, per i nuovi assunti è possibile l'attivazione del part-time anche al momento della sottoscrizione del contratto individuale di lavoro.

La durata minima delle prestazioni lavorative deve essere di norma pari almeno al 50% di quella a tempo pieno.

Il tempo parziale può essere realizzato:

  1. con articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi (tempo parziale orizzontale);
  2. con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana, del mese, o di determinati periodi dell'anno (tempo parziale verticale) per il solo personale ATA, inoltre, in misura tale da rispettare la media della durata del lavoro settimanale prevista per il tempo parziale nell'arco temporale preso in considerazione e cioè settimana, mese o anno;
  3. con articolazione della prestazione risultante dalla combinazione delle due modalità indicate alle lettere a e b (tempo parziale misto).

Riferimenti normativi: CCNL 29 novembre 2007 (artt. 39 e 58) ed il testo unico sul part-time, Decreto legislativo 61 del 25 febbraio 2000.

Commenti

Post popolari in questo blog

Personale ATA: le mansioni dell’assistente tecnico AUTISTA

Domenico  – Buonasera,  sono un assistente tecnico meccanico,  che ho la mansione di Autista. Vorrei sapere,  se la mansione di Autista de essere retribuita o no? Grazie.  Attendo Vostre preziose notizie. di Giovanni Calandrino – Gentile Domenico, innanzitutto chiariamo che per svolgere la mansione di Assistente Tecnico AUTISTA occorre essere in possesso dei seguenti titoli (in riferimento al D.M. 640/2017): Titolo di studio che consente l’accesso ad una delle seguenti AREA: ARR1 / ARR2 / ARR3 ; Essere in possesso della Patente D e relativa abilitazione professionale, come da Allegato C “CONDUZIONE E MANUTENZIONE DI AUTOVEICOLI” codice laboratorio I32 . Per l’assistente tecnico autista quindi, la conduzione di mezzi e la sua relativa manutenzione fanno parte del mansionario professionale. Tutto ciò che invece si presta a PRESTAZIONI AGGIUNTIVE e/o INCARICHI SPECIFICI deve essere retribuito dal fondo di istituto .

Graduatorie III FASCIA ATA: la certificazione BLSD non è oggetto di valutazione

Marica – Salve sono Marica vorrei sapere se il corso Blsd (corso base di rianimazione e defibrillatore) aumenta il punteggio per collaboratrice scolastica. Grazie di Giovanni Calandrino – Gentilissima Marica, purtroppo il corso di BLSD (BASIC LIFE SUPPORT – DEFIBRILLATION) non può essere valutato nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia ATA, in nessuno dei profili professionali, in riferimento al D.M. 716/14. OrizzonteScuola

Mansioni Assistente Tecnico beneficiario di 2° posizione economica

Donato  – Agli assistenti tecnici destinatari di seconda posizione economica possono essere assegnate ulteriori e più complesse mansioni; il CCNL però, a parte la collaborazione con l’Ufficio Tecnico della scuola, non indica nè specifica quali possono essere queste mansioni. Potrebbe dare qualche chiarimento in merito? In particolare : ad un assistente tecnico con titolo TF04 (diploma di chimica industriale) di area AR23 assegnato su laboratorio di chimica possono essere affidate mansioni che comportano interventi su macchine informatiche e multimediali  (computer, LIM etc.) nelle aule ed in altri ambienti della scuola al di fuori del laboratorio assegnato ? Può essere affidato il compito di supporto alle commissioni d’esame? Nel ringraziare anticipatamente per la risposta, porgo distinti saluti. Donato, assistente tecnico di chimica. di Giovanni Calandrino – Gentile Donato, il comma 3 dell’art. 50 del CCNL/2007 scuola stabilisce che “ Al personale delle Aree A e B cui,...