Passa ai contenuti principali

Personale ATA: la ricostruzione di carriera, la domanda si presenta entro il 31 dicembre

 di Giovanni Calandrino
Il personale ATA assunto a tempo indeterminato nell’A.S. 2016-17 una volta superato il periodo di prova, potrà presentare domanda per la ricostruzione della carriera.
Una breve scheda sulle domande di “ricostruzioni di carriere” del personale ATA. Le istanze dovranno essere presentate da tutti i neoassunti dal 1 settembre al 31 dicembre.
La ricostruzione di carriera permette di far valere, ai fini dell’inquadramento negli scaglioni retributivi (gradoni), tutti i servizi svolti precedentemente all’assunzione. Si ricorda che il nuovo sistema di progressione economica è articolato in gradoni di anzianità: 0-8, 9-14, 15-20, 21-27, 28-34, 35 e oltre.
La legge 107/15 (comma 209) ha modificato i termini di presentazione delle istanze di ricostruzione, prima dell’entrata in vigore della suddetta legge era possibile infatti, presentare la domanda di ricostruzione in qualsiasi mese dell’anno. Con l’introduzione della legge 107, invece, tutte le istanze dovranno essere presentate improrogabilmente dal 1 settembre al 31 dicembre di ogni anno.
Alla domanda di ricostruzione, indirizzata al dirigente scolastico della scuola di titolarità (o di servizio, se diversa), si allega l’autocertificazione dei servizi valutabili per i quali si chiede il riconoscimento. La dichiarazione è sostitutiva delle relative certificazioni ai sensi del DPR n. 445/00.
L’autocertificazione riporta tutti i servizi validi ai fini della carriera, si ricorda che a decorrere dal 1 gennaio 2012, non si allegano più i certificati di servizio in quanto non possono più essere rilasciati dalle istituzioni pubbliche (e di conseguenza dalle segreterie scolastiche), ai sensi dell’art. 15 della legge 183 del 12 novembre 2011.
Le istituzioni scolastiche per procedere all’emanazione del decreto di ricostruzione, devono necessariamente possedere:
  • istanza documentata del dipendente, nei termini della prescrizione decennale;
  • registrazione del contratto individuale di lavoro da parte della Ragioneria territoriale dello Stato;
  • adozione dell’atto di conferma da parte del dirigente scolastico.
I servizi valutabili/riconoscibili ai fini di ricostruzione, per il personale ATA sono i seguenti:
1. i servizi prestati nelle scuole statali (educandati, convitti, accademie e conservatori);
2. i servizi non di ruolo Ata in scuole statali italiane e negli istituti di cultura all’estero con nomina MAE;
3. i servizi di ruolo prestato dal personale statale ATA in carriera inferiore;
4. i servizi non di ruolo prestati in qualità di docente ed educatore.
Non si valutano i servizi prestati nelle scuole non statali, nelle università e alle dipendenze degli Enti locali.
P.S. i servizi brevi per il personale ATA, a differenza di quello docente, sono valutabili e pertanto vengono riconosciuti tutti i periodi effettivamente prestati.

Commenti

Post popolari in questo blog

Graduatorie III FASCIA ATA: la certificazione BLSD non è oggetto di valutazione

Marica – Salve sono Marica vorrei sapere se il corso Blsd (corso base di rianimazione e defibrillatore) aumenta il punteggio per collaboratrice scolastica. Grazie di Giovanni Calandrino – Gentilissima Marica, purtroppo il corso di BLSD (BASIC LIFE SUPPORT – DEFIBRILLATION) non può essere valutato nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia ATA, in nessuno dei profili professionali, in riferimento al D.M. 716/14. OrizzonteScuola

Personale ATA: le mansioni dell’assistente tecnico AUTISTA

Domenico  – Buonasera,  sono un assistente tecnico meccanico,  che ho la mansione di Autista. Vorrei sapere,  se la mansione di Autista de essere retribuita o no? Grazie.  Attendo Vostre preziose notizie. di Giovanni Calandrino – Gentile Domenico, innanzitutto chiariamo che per svolgere la mansione di Assistente Tecnico AUTISTA occorre essere in possesso dei seguenti titoli (in riferimento al D.M. 640/2017): Titolo di studio che consente l’accesso ad una delle seguenti AREA: ARR1 / ARR2 / ARR3 ; Essere in possesso della Patente D e relativa abilitazione professionale, come da Allegato C “CONDUZIONE E MANUTENZIONE DI AUTOVEICOLI” codice laboratorio I32 . Per l’assistente tecnico autista quindi, la conduzione di mezzi e la sua relativa manutenzione fanno parte del mansionario professionale. Tutto ciò che invece si presta a PRESTAZIONI AGGIUNTIVE e/o INCARICHI SPECIFICI deve essere retribuito dal fondo di istituto .

Graduatorie III fascia ATA: la valutazione del servizio part-time

Anna – Buongiorno sono un ATA assunto con contratto a tempo determinato durata dal 30/01/2018 al 20/02/2018 part-time 18 ore. Ai fini del calcolo del punteggio come bisogna procedere. A quanto avrei diritto? Il punteggio si dimezza in caso di part time? Grazie per il contributo Buona giornata di Giovanni Calandrino – Gentilissima Anna, il servizio prestato in regime di part-time, ai fini di valutazione è equiparato al servizio prestato ad orario intero. Si sottolinea che nel termine “part-time” si intendono tutti i servizi prestati con tale tipologia sia verticali che orizzontali, indipendentemente dal numero delle ore di servizio prestato. Cosi come ribadisce la nota 5 alla tabella di valutazione annessa al D.M. 640/2017: “Il punteggio per il servizio prestato con rapporto di lavoro a tempo parziale con lo Stato o gli Enti Locali, per tutti i titoli di servizio valutabili ai sensi delle presenti Tabelle di Valutazione, è assegnato per intero, secondo i valori espressi nella c...