Elena – Buongiorno, volevo cortesemente qualche chiarimento: a)In merito al calcolo del punteggio per i servizi prestati, perché un mese di servizio viene valutato 0,5 punti come 15 giorni? Una volta, se non erro, esso corrispondeva ad un punto, e c’è differenza ai fini del punteggio finale.
b) Se come ATA presento come titolo preferenziale la Laurea, (ma perché nel decreto viene citata solo la maturità?), dopo il titolo di laurea (vedi tabella) non può essere più valutato quindi perdo 2 punti, giusto?
c) Nelle precedenti graduatorie sono presente come AT con maturità scientifica (e AA con scuola media), ma ho anche due attestati di qualifica professionale Art.14 L. 845/78 comma L. ovvero:”Operatore personal Pc” e “Consulente per la realizzazione di applicazioni editoriali con strumenti di computer grafica”, potrei utilizzarli per un nuovo inserimento come ATA e poter accedere ai relativi laboratori? In caso in quale area?
Grazie per la cortesia e disponibilità,
Elena
di Giovanni Calandrino – Gentilissima Elena, il servizio SPECIFICO è valutato 0,50 per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni, fino a un massimo di 6 punti per ciascun anno scolastico, in riferimento al D.M. 640/2017 e le confermo che a memoria dello scrivente è sempre stato così.
Il diploma di laurea non è titolo di accesso tranne per il solo profilo di infermiere, per i restanti profili professionali i titoli d’accesso sono:
Assistente Amministrativo: Diploma di maturità;
Assistente Tecnico: Diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale;
Cuoco: Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina;
Infermiere: Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere;
Guardarobiere: Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda;
Addetto alle aziende agrarie: Diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico oppure operatore agro industriale oppure operatore agro ambientale;
Collaboratore Scolastico: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/ o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
Le ricordo che, il diploma di laurea è valutato punti 2 per il profilo di assistente amministrativo, tecnico, cuoco e infermiere (oltre al titolo di accesso per IF).
Infine le ricordo che, gli attestati di qualifica professionale di cui all’art. 14 della legge n. 845/1978, in riferimento al punto 3 dell’Allegato A/1 D.M. 640/2017, per essere correttamente valutati, devono fare diretto riferimento alla trattazione di testi e/o alla gestione dell’amministrazione mediante strumenti di videoscrittura o informatici. E sono valutati 1,50 punti per il solo profilo di AA.
b) Se come ATA presento come titolo preferenziale la Laurea, (ma perché nel decreto viene citata solo la maturità?), dopo il titolo di laurea (vedi tabella) non può essere più valutato quindi perdo 2 punti, giusto?
c) Nelle precedenti graduatorie sono presente come AT con maturità scientifica (e AA con scuola media), ma ho anche due attestati di qualifica professionale Art.14 L. 845/78 comma L. ovvero:”Operatore personal Pc” e “Consulente per la realizzazione di applicazioni editoriali con strumenti di computer grafica”, potrei utilizzarli per un nuovo inserimento come ATA e poter accedere ai relativi laboratori? In caso in quale area?
Grazie per la cortesia e disponibilità,
Elena
di Giovanni Calandrino – Gentilissima Elena, il servizio SPECIFICO è valutato 0,50 per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni, fino a un massimo di 6 punti per ciascun anno scolastico, in riferimento al D.M. 640/2017 e le confermo che a memoria dello scrivente è sempre stato così.
Il diploma di laurea non è titolo di accesso tranne per il solo profilo di infermiere, per i restanti profili professionali i titoli d’accesso sono:
Assistente Amministrativo: Diploma di maturità;
Assistente Tecnico: Diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale;
Cuoco: Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina;
Infermiere: Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere;
Guardarobiere: Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda;
Addetto alle aziende agrarie: Diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico oppure operatore agro industriale oppure operatore agro ambientale;
Collaboratore Scolastico: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/ o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
Le ricordo che, il diploma di laurea è valutato punti 2 per il profilo di assistente amministrativo, tecnico, cuoco e infermiere (oltre al titolo di accesso per IF).
Infine le ricordo che, gli attestati di qualifica professionale di cui all’art. 14 della legge n. 845/1978, in riferimento al punto 3 dell’Allegato A/1 D.M. 640/2017, per essere correttamente valutati, devono fare diretto riferimento alla trattazione di testi e/o alla gestione dell’amministrazione mediante strumenti di videoscrittura o informatici. E sono valutati 1,50 punti per il solo profilo di AA.
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