Passa ai contenuti principali

Graduatorie III fascia ATA: come rivalutare i titoli per chi risulta già inserito nelle precedenti graduatorie

Luigi – Mi chiamo Luigi e sono un assistente amministrativo.
In merito alla valutazione dei titoli di accesso del personale ATA 3^ fascia per il triennio 2017/2020, desidero cortesemente un Vs. chiarimento.
DOMANDA  Chi si trova inserito in precedenti graduatorie d’istituto (sempre lo stesso istituto):
-nel 2005/2008 come AA, AT, CR , tit./mod. di accesso A;
-nel 2008/2011 come AA, AT, CR, tit./mod. di accesso Y F e come CS, tit./mod. di accesso X A;
-idem 2011/2014;
-nel 2014/2017, tit./mod. di accesso Y per gli stessi profili precedenti;
il punteggio attribuito (titoli di accesso) nel D.M. n. 55 del 09/06/2005, prot. n. 979, per i profili AA, AT, CR e il punteggio attribuito (titoli di accesso) nel D.M. n. 59 del 26/06/2008, prot n. 10834, per il profilo CS, rimane lo stesso o bisogna fare riferimento all’ultimo D.M. n. 640 del 30/08/2017, prot. n. 0000640 per una nuova valutazione?
Spero di essere stato abbastanza chiaro e in attesa di una gradita risposta, si porgono Distinti Saluti.
di Giovanni Calandrino – Gentile Luigi, a differenza di quanto previsto dalla precedente normativa (D.M. n. 55 del 09/06/2005), è consentita la valutazione di UN solo titolo di accesso.
La norma che consentiva di valutare comunque, tra i titoli di accesso ai profili professionali dell’Area B (ad es. AT, AA, ecc…..)  il diploma di licenza media (vedi allegato A al D.M. n. 55/2005, tabelle valutazione titoli, Avvertenze, lettera E)  oggi non è più in vigore in quanto sono stati elevati i titoli di studio per l’ accesso a tutti i profili.
Pertanto occorre fare riferimento, per la valutazione titoli, sempre all’ultima tabella allegata all’ultimo decreto, ovviamente facendo ATTENZIONE alle deroghe previste per i titoli culturali di accesso (restano comunque validi i titoli di studio richiesti dall’ordinamento vigente all’epoca dell’inserimento nelle predette graduatorie e/o elenchi)

Commenti

Post popolari in questo blog

Graduatorie III FASCIA ATA: la certificazione BLSD non è oggetto di valutazione

Marica – Salve sono Marica vorrei sapere se il corso Blsd (corso base di rianimazione e defibrillatore) aumenta il punteggio per collaboratrice scolastica. Grazie di Giovanni Calandrino – Gentilissima Marica, purtroppo il corso di BLSD (BASIC LIFE SUPPORT – DEFIBRILLATION) non può essere valutato nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia ATA, in nessuno dei profili professionali, in riferimento al D.M. 716/14. OrizzonteScuola

Personale ATA: le mansioni dell’assistente tecnico AUTISTA

Domenico  – Buonasera,  sono un assistente tecnico meccanico,  che ho la mansione di Autista. Vorrei sapere,  se la mansione di Autista de essere retribuita o no? Grazie.  Attendo Vostre preziose notizie. di Giovanni Calandrino – Gentile Domenico, innanzitutto chiariamo che per svolgere la mansione di Assistente Tecnico AUTISTA occorre essere in possesso dei seguenti titoli (in riferimento al D.M. 640/2017): Titolo di studio che consente l’accesso ad una delle seguenti AREA: ARR1 / ARR2 / ARR3 ; Essere in possesso della Patente D e relativa abilitazione professionale, come da Allegato C “CONDUZIONE E MANUTENZIONE DI AUTOVEICOLI” codice laboratorio I32 . Per l’assistente tecnico autista quindi, la conduzione di mezzi e la sua relativa manutenzione fanno parte del mansionario professionale. Tutto ciò che invece si presta a PRESTAZIONI AGGIUNTIVE e/o INCARICHI SPECIFICI deve essere retribuito dal fondo di istituto .

Graduatorie III fascia ATA: la valutazione del servizio part-time

Anna – Buongiorno sono un ATA assunto con contratto a tempo determinato durata dal 30/01/2018 al 20/02/2018 part-time 18 ore. Ai fini del calcolo del punteggio come bisogna procedere. A quanto avrei diritto? Il punteggio si dimezza in caso di part time? Grazie per il contributo Buona giornata di Giovanni Calandrino – Gentilissima Anna, il servizio prestato in regime di part-time, ai fini di valutazione è equiparato al servizio prestato ad orario intero. Si sottolinea che nel termine “part-time” si intendono tutti i servizi prestati con tale tipologia sia verticali che orizzontali, indipendentemente dal numero delle ore di servizio prestato. Cosi come ribadisce la nota 5 alla tabella di valutazione annessa al D.M. 640/2017: “Il punteggio per il servizio prestato con rapporto di lavoro a tempo parziale con lo Stato o gli Enti Locali, per tutti i titoli di servizio valutabili ai sensi delle presenti Tabelle di Valutazione, è assegnato per intero, secondo i valori espressi nella c...