Con una circolare del 29 agosto il MIUR fornisce alle scuole le istruzioni per raccogliere la documentazione relativa alle spese sostenute dai docenti destinatari del bonus per l’aggiornamento professionale.
La stessa nota proroga il termine per la rendicontazione al 15 ottobre 2016 e trasmette alle scuole i modelli necessari.
Possono essere dichiarate spese effettuate entro il 31 agosto. La documentazione dovrà essere consegnata dal docente all’Istituzione scolastica di ultima titolarità. La tempistica di emanazione della nota rivela tutti i limiti dell’approccio burocratico del MIUR che – ignorando i tempi della scuola ed il lavoro già svolto dagli uffici di segreteria – fornisce istruzioni tardive a ridosso della scadenza e dell’inizio del nuovo anno scolastico. La conseguenza di questa scelta è che le scuole ed i docenti dovranno rimettere mano ad un lavoro concluso. Questa duplicazione di adempimenti che ricadono sul personale e che poteva essere evitata programmando per tempo la comunicazione è l’ennesima prova della distanza degli uffici del Ministero dalla realtà e dal lavoro e dalla vita delle scuole e di chi vi opera.
Possono essere dichiarate spese effettuate entro il 31 agosto. La documentazione dovrà essere consegnata dal docente all’Istituzione scolastica di ultima titolarità. La tempistica di emanazione della nota rivela tutti i limiti dell’approccio burocratico del MIUR che – ignorando i tempi della scuola ed il lavoro già svolto dagli uffici di segreteria – fornisce istruzioni tardive a ridosso della scadenza e dell’inizio del nuovo anno scolastico. La conseguenza di questa scelta è che le scuole ed i docenti dovranno rimettere mano ad un lavoro concluso. Questa duplicazione di adempimenti che ricadono sul personale e che poteva essere evitata programmando per tempo la comunicazione è l’ennesima prova della distanza degli uffici del Ministero dalla realtà e dal lavoro e dalla vita delle scuole e di chi vi opera.
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