Passa ai contenuti principali

ATA Graduatorie III fascia ATA: aver presentato il modello sbagliato di domanda non deve essere motivo di esclusione

Giungono in redazione numerosi quesiti, da parte delle segreterie o dei gruppi di lavoro nominati per la valutazione delle domande ATA, sull’errata presentazione da parte degli aspiranti del modello di domanda (all.D1 inserimento o all. D2 conferma/aggiornamento).
In questo caso come si deve comportare la scuola, deve considerare nulle le domande o può sanare l’errore?
Ricordiamo che l ’art. 8 del D.M. 640 del 30.08.2017 stabilisce i motivi di “Nullità della domanda” e “dell’Esclusione della procedura”
Al comma 1 del suddetto articolo si evidenzia che “Sono nulle le domande prive della sottoscrizione dell’aspirante o inoltrate oltre il termine di scadenza, e le domande da cui non è in alcun modo possibile evincere le generalità dell’ aspirante o la procedura o il profilo professionale cui si riferiscono”.
Il successivo comma stabilisce che l’Amministrazione scolastica dispone l’esclusione degli aspiranti che:
a) abbiano presentato domanda in più istituzioni scolastiche nella stessa provincia o in province diverse;
b) abbiano presentato domanda on line di scelta delle istituzioni scolastiche priva della necessaria presupposta domanda di inserimento o di conferma/aggiornamento;
c) risultino privi di qualcuno dei requisiti di cui ai precedenti artt. 2 e 3 (titoli d’accesso e requisiti generali di ammissione ai concorsi pubblici);
d) abbiano effettuato autodichiarazioni mendaci o abbiano prodotto certificazioni o autocertificazioni false.
I successivi commi ribadiscono che “la produzione di domande in più istituzioni scolastiche della stessa provincia o in più province comporta, oltre alla esclusione dalla procedura in esame, anche l’esclusione da tutte le graduatorie di circolo o di istituto in cui si chieda l’inserimento e la decadenza dalle graduatorie di circolo o di istituto in cui l’aspirante sia inserito”.
“Le autodichiarazioni mendaci o la produzione di certificazioni false o, comunque, la produzione di documentazioni false comportano l’esclusione dalla procedura di cui al presente decreto per tutti i profili e graduatorie di riferimento, nonché la decadenza dalle medesime graduatorie, nel caso di inserimento nelle stesse, e comportano, inoltre, l’irrogazione delle sanzioni di cui alla vigente normativa, come prescritto dagli artt.75 e 76 del D.P.R. 28.12.2000,n.445”.
Il motivo ” ERRATA SCELTA DEL MODELLO DI DOMANDA” non è in nessun modo contemplato.
Pertanto a parere dello scrivente il candidato, che ha sbagliato la scelta dell’esatto modello, dovrebbe essere contattato dalla scuola per poter sanare l’ “errore”, mediante una dichiarazione personale con la quale si sottolinea di aver utilizzato per esempio il modello D2 anziché il D1 e di voler richiedere l’inserimento nelle graduatorie di III fascia del personale ATA e non la conferma/aggiornamento (o altre situazioni dovute a errori materiali).
Discorso diverso invece per gli aspiranti inseriti nelle graduatorie permanenti (24 mesi) ATA e voleva con la domanda di III fascia cambiare provincia. In questo caso, senza però aver prodotto domanda di depennamento (all. D4), la sola domanda di inserimento non può essere presa in carico e quindi accettata.
ATA III fascia: un milione le domande già inserite. Nessuna data per la scelta delle scuole, proroga graduatorie 2014

Commenti

Post popolari in questo blog

Personale ATA: le mansioni dell’assistente tecnico AUTISTA

Domenico  – Buonasera,  sono un assistente tecnico meccanico,  che ho la mansione di Autista. Vorrei sapere,  se la mansione di Autista de essere retribuita o no? Grazie.  Attendo Vostre preziose notizie. di Giovanni Calandrino – Gentile Domenico, innanzitutto chiariamo che per svolgere la mansione di Assistente Tecnico AUTISTA occorre essere in possesso dei seguenti titoli (in riferimento al D.M. 640/2017): Titolo di studio che consente l’accesso ad una delle seguenti AREA: ARR1 / ARR2 / ARR3 ; Essere in possesso della Patente D e relativa abilitazione professionale, come da Allegato C “CONDUZIONE E MANUTENZIONE DI AUTOVEICOLI” codice laboratorio I32 . Per l’assistente tecnico autista quindi, la conduzione di mezzi e la sua relativa manutenzione fanno parte del mansionario professionale. Tutto ciò che invece si presta a PRESTAZIONI AGGIUNTIVE e/o INCARICHI SPECIFICI deve essere retribuito dal fondo di istituto .

Graduatorie III FASCIA ATA: la certificazione BLSD non è oggetto di valutazione

Marica – Salve sono Marica vorrei sapere se il corso Blsd (corso base di rianimazione e defibrillatore) aumenta il punteggio per collaboratrice scolastica. Grazie di Giovanni Calandrino – Gentilissima Marica, purtroppo il corso di BLSD (BASIC LIFE SUPPORT – DEFIBRILLATION) non può essere valutato nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia ATA, in nessuno dei profili professionali, in riferimento al D.M. 716/14. OrizzonteScuola

Mansioni Assistente Tecnico beneficiario di 2° posizione economica

Donato  – Agli assistenti tecnici destinatari di seconda posizione economica possono essere assegnate ulteriori e più complesse mansioni; il CCNL però, a parte la collaborazione con l’Ufficio Tecnico della scuola, non indica nè specifica quali possono essere queste mansioni. Potrebbe dare qualche chiarimento in merito? In particolare : ad un assistente tecnico con titolo TF04 (diploma di chimica industriale) di area AR23 assegnato su laboratorio di chimica possono essere affidate mansioni che comportano interventi su macchine informatiche e multimediali  (computer, LIM etc.) nelle aule ed in altri ambienti della scuola al di fuori del laboratorio assegnato ? Può essere affidato il compito di supporto alle commissioni d’esame? Nel ringraziare anticipatamente per la risposta, porgo distinti saluti. Donato, assistente tecnico di chimica. di Giovanni Calandrino – Gentile Donato, il comma 3 dell’art. 50 del CCNL/2007 scuola stabilisce che “ Al personale delle Aree A e B cui,...