di Giovanni
Calandrino – Una volta pubblicate le graduatorie provvisorie è opportuno
controllare la corretta valutazione del punteggio assegnato, in caso di errori
è possibile presentare reclamo entro 10 giorni, vediamo come.
In caso di esclusione, nullità o avverso le graduatorie, è
ammesso reclamo al dirigente dell’istituzione scolastica che gestisce la
domanda di inserimento (ovvero la scuola che ha ricevuto la domanda).
Il reclamo deve essere prodotto entro 10 giorni dalla
pubblicazione della graduatoria provvisoria. Nel medesimo termine si può
produrre richiesta di correzione degli errori materiali.
Decisi i reclami ed effettuate le correzioni degli errori
materiali, l'autorità scolastica competente approva la graduatoria in via
definitiva.
Dopo tale approvazione la graduatoria è impugnabile con ricorso
giurisdizionale al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro.
La pubblicazione delle graduatorie deve avvenire
contestualmente nell'ambito della medesima provincia. A tal fine, il competente
Ufficio territoriale, previa verifica del completamento delle operazioni, fissa
un termine unico per tutte le istituzioni scolastiche.
Invece, per eventuali contestazioni relative all'atto
contrattuale di assunzione, oppure avverso
la mancata proposta di contratto di lavoro, i reclami vanno indirizzati al dirigente
scolastico nella cui istituzione si verifica la fattispecie contestata.
Tutti gli aspiranti che invece, abbiano presentato ricorso
giurisdizionale ed in possesso di provvedimento non definitivo sono iscritti
con riserva nella graduatoria.
Si ricorda che l'iscrizione con riserva nella graduatoria
non comporta il diritto del ricorrente ad ottenere la proposta di contratto a
tempo determinato.
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