Graduatorie III fascia ATA: il controllo dei titoli va effettuato tempestivamente e contestualmente alla presa di servizio
Antonina – lavoro da 2 anni come collab scolast a milano. oggi mi ha chiamata la segreteria della scuola in cui ho lavorato l’anno scorso in quanto fanno un controllo del punteggio e mi chiedono un certificato della scuola in cui ho lavorato.
Provvedo a fornire l’estratto conto previdenziale e da li ha richiamato per dirmi che e’ stato calcolato punteggio non di scuola paritaria ma statale, che si valuta bene ma che sicuram il punteggio è sbagliato.
3 anni fa quando ho consegnato la domanda io nn avevo messo punteggio in quanto me lo ha calcolato la scuola, ho riempito solo la domanda.
Se procede con rettifica del punteggio cosa succede? io che sinceramente non ho colpa?
spero in un vostro aiuto.
di Giovanni Calandrino – Gentilissima Antonina, ciò che leggo è ASSURDO. La scuola sta effettuando i controlli dopo UN ANNO dalla supplenza?!?
Ricordi al DS della scuola in questione che il comma 5 dell’art. 7 del D.M. 717/2014 enuncia con chiarezza che “All’atto del primo rapporto di lavoro stipulato in applicazione del presente decreto, i predetti controlli sono tempestivamente effettuati dal dirigente scolastico che conferisce la supplenza temporanea …”. Il comma 7, dello stesso articolo ribadisce che, “… l’ eventuale servizio prestato dall’ aspirante sulla base di erroneo punteggio, [omissis] sarà dichiarato, con apposito provvedimento emesso dal Dirigente scolastico già individuato al precedente comma 5, come prestato di fatto e non di diritto, con la conseguenza che allo stesso non deve essere attribuito alcun punteggio”.
Il termine “tempestivamente” non fornisce una scadenza temporale definita, ma in casi di procedimenti amministrativi tra la Pubblica Amministrazione ed il cittadino, la legge che norma la tempistica e quindi la durata di questi procedimenti è la legge 69/2009.
Pertanto a parere dello scrivente, i suddetti controlli andrebbero effettuati entro i canonici 30 giorni dalla data di assunzione in servizio ancor meglio se effettuati contestualmente alla presa di servizio per non creare DANNI ALL’ERARIO DELLO STATO!
Provvedo a fornire l’estratto conto previdenziale e da li ha richiamato per dirmi che e’ stato calcolato punteggio non di scuola paritaria ma statale, che si valuta bene ma che sicuram il punteggio è sbagliato.
3 anni fa quando ho consegnato la domanda io nn avevo messo punteggio in quanto me lo ha calcolato la scuola, ho riempito solo la domanda.
Se procede con rettifica del punteggio cosa succede? io che sinceramente non ho colpa?
spero in un vostro aiuto.
di Giovanni Calandrino – Gentilissima Antonina, ciò che leggo è ASSURDO. La scuola sta effettuando i controlli dopo UN ANNO dalla supplenza?!?
Ricordi al DS della scuola in questione che il comma 5 dell’art. 7 del D.M. 717/2014 enuncia con chiarezza che “All’atto del primo rapporto di lavoro stipulato in applicazione del presente decreto, i predetti controlli sono tempestivamente effettuati dal dirigente scolastico che conferisce la supplenza temporanea …”. Il comma 7, dello stesso articolo ribadisce che, “… l’ eventuale servizio prestato dall’ aspirante sulla base di erroneo punteggio, [omissis] sarà dichiarato, con apposito provvedimento emesso dal Dirigente scolastico già individuato al precedente comma 5, come prestato di fatto e non di diritto, con la conseguenza che allo stesso non deve essere attribuito alcun punteggio”.
Il termine “tempestivamente” non fornisce una scadenza temporale definita, ma in casi di procedimenti amministrativi tra la Pubblica Amministrazione ed il cittadino, la legge che norma la tempistica e quindi la durata di questi procedimenti è la legge 69/2009.
Pertanto a parere dello scrivente, i suddetti controlli andrebbero effettuati entro i canonici 30 giorni dalla data di assunzione in servizio ancor meglio se effettuati contestualmente alla presa di servizio per non creare DANNI ALL’ERARIO DELLO STATO!
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